Ma Mousse prosegue la Traversata Atlantica

Ma Mousse prosegue la Traversata Atlantica

Posizione Ma Mousse
Nord 19 07 31
Est 32 59 42

Giorni difficili per la nostra Ma Mousse. Quello che si teme in mare è sempre l’onda e il vento forte che rendono la navigazione difficile e rischiosa per l’equipaggio e per la barca. Ma anche il poco vento, in una lunga tratta, può diventare acerrimo nemico.

Un movimento ciclonico di bassa intensità proprio sulle isole Canarie, non permette all’Aliseo di stendersi e la nostra Ma Mousse fa fatica a guadagnare miglia verso la Martinica.

Trovarsi a 2000 miglia dall’arrivo a fare boline proprio non è il massimo, anche perchè l’onda contraria si è formata con appena 10 nodi, visto il fetch. Chissà come se la passa il nostro Andrea Guerrieri in queste lunghe giornate, mentre noi andiamo al lavoro nella settimana, e a vela nel week end, lui è lì a navigare, giorno per giorno, ora per ora, minuto per minuto.

Ma Mousse è partita il 15 novembre da Tenerife e questi primi dieci giorni sono stati una prova di tenuta psicologica. Tante ore di motore per avanzare in questi primi giorni nella calma piatta e la preoccupazione di terminare le riserve di gasolio. Per fortuna, si fa per dire, acqua e cibo non mancano.

Anche gli equipaggi che partecipano all’Atlantic Rally for Cruiser 2017, l’ARC, non se le passano proprio bene poichesi trovano in una posizione più a Nord e più centrale rispetto al movimento di aria ciclonica. Quelli invece che hanno partecipato all’ARC plus, via Capo Verde, hanno scapolato a est e cominciano a navigare con l’Aliseo.

Sentiamo tutti giorni al telefono satellitare il nostro comandante Christian che non vede l’ora di trovarsi anche lui col “vento in poppa”.

Sembra proprio il caso di ricordare l’origine di questo termine che nelle traversate a vela fino al 1500, era praticamente l’unica andatura possibile. E provate ad immaginare cosa poteva significare trovarsi senza vento, o con vento contro, con un carico da consegnare ed un equipaggio da sfamare! Fa anche ridere pensare che la vela, oggi, sia associata ad un’idea di piacere e benessere. Effettivamente, tante cose sono cambiate, ma il mare e il vento sono sempre gli stessi.

Da lunedì l’Aliseo dovrebbe stendersi, e allora, Vento in Poppa Ma Mousse, è proprio il caso di dirlo!

Ma mousse da dicembre sarà disponibile per crociere alle isole Granadine con partenza Martinica, imbarco individuale o tutta la barca, sempre con il nostro Christian a bordo. Per le informazioni chiamare la segreteria.

Vittorio Biscarini racconta il Fastnet 2017 con Ars Una

Vittorio Biscarini racconta il Fastnet 2017 con Ars Una

Vi aspettiamo Giovedì 14 Dicembre alle ore 20.00 a Roma, presso il Circolo Granlasco Vela d’Altura  sul barcone sul Tevere sottoponte Regina Margherita, Lungotevere dei Mellini per la presentazione e a seguire il buffet.

Un bell’orgoglio per il Circolo Velico Granlasco avere come socio Vittorio Biscarini che con il suo equipaggio ha portato la bellissima (e velocissima) Ars Una dalle acque nostrane, dal porto che è la sede delle nostre attività, il Porto Turistico di Riva di Traiano (Civitavecchia), fino alle acque inglesi di Cowes.

Prima la Cowes week di preparazione, poi, finalmente, il Fastnet!

Sogno di tutti i velisti, il Fastnet è uno dei MUST DO della regate offshore. Una delle più difficili e temute, anche in seguito agli eventi tragici del 1979 in cui morirono 15 velisti in seguito a naufragi diversi.

La regata si corre ogni due anni con partenza al largo di Cowes, sull’Isola di Wight su un percorso oceanico che porta sotto l’Irlanda allo scoglio del Fastnet, da cui prende il nome la regata. Da lì, girato lo scoglio (uno scoglio con sopra un faro, un po’ come la nostra Giraglia), si torna indietro. Un totale di oltre 600 miglia, come la Sidney-Hobart e la Middle Sea Race, caratterizzato da condizioni meteo-marine non certo facili.

1° della classe IRC 1A al giro del Fastnet Rock, ha  concluso 2° della classe e 11° su 360 overall.
Vittorio, insieme con il suo equipaggio, tra cui il nostro capo istruttore Nicola Furlani, ha compiuto un’impresa sportiva entusiasmante, e verrà a raccontarcela il prossimo 14 dicembre, giovedì, presso la nostra sede di Roma.
Un’ occasione per parlare di vela, tra amici, e salutarci prima del Natale.


Programma della serata:

  • Quando e perché decidere di andare al Fastnet;
  • Cosa preparare e come arrivarci;
  • Cronache da Cowes;
  • Cronache dal Fastnet;
  • Il Ritorno;
  • Domande e risposte.

Per informazioni: info@granlasco.it
 oppure chiamaci tutti i giorni al numero (+39) 06-3222525

INGRESSO LIBERO

Serata al Circolo Venerdì 10 Novembre ore 20.00 – Francesco Cappelletti alla Golden Globe Race 2018

Serata al Circolo Venerdì 10 Novembre ore 20.00 – Francesco Cappelletti alla Golden Globe Race 2018

Vi aspettiamo Venerdì 10 Novembre ore 20:00 a Roma, presso il Circolo Granlasco Vela d’Altura sul bellissimo barcone sul Tevere sottoponte Regina Margherita, Lungotevere dei Mellini per la presentazione e, a seguire, il buffet.

Per informazioni: info@granlasco.it
 oppure chiamaci tutti i giorni al numero (+39) 063222525

La Golden Globe Race

La Golden Globe Race 2018 vuole celebrare, a 50 anni di distanza, la mitica prima regata in solitaria intorno al mondo, la Golden Globe del 1968. La flotta di 30 barche si lancerà nella sfida più eroica che un marinaio possa affrontare:

  • 9 MESI DI NAVIGAZIONE IN SOLITARIO
  • 30.000 MIGLIA SENZA TOCCARE TERRA
  • SENZA SOSTE
  • SENZA TECNOLOGIA SATELLITARE
  • NEI MARI PIU’ TEMPESTOSI DELLA TERRA
  • IN AUTOSUFFICIENZA ALIMENTARE ED ENERGETICA

Lungotevere dei Mellini, Sotto Ponte Regina Margherita (lato Prati)

Venerdì 10 novembre alle ore 20:00

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Francesco Cappelletti:

Francesco si appassiona alla vela da adolescente grazie alla lettura del libro “La Lunga Rotta” di Bernard Moitessier. Tramite questo libro Francesco realizza che con la vela si possono viaggiare le più lunghe distanze in assoluta autonomia.
Da poco maggiorenne acquista un semicabinato a vela di 6 metri. Lo battezza Salsedine e facendo base in Toscana, esplora la Corsica, la Sardegna, poi volge la prua a Sud visitando quasi per intero la Sicilia e da essa si ricollega al Sud della Sardegna completando un ideale giro del Mar Tirreno. Ama navigare con modalità elementari, sentendo il mare piuttosto che codificandolo attraverso gli strumenti. Salsedine non ha autopilota, non ha elettricità di bordo.
Nel 2010, venduta Salsedine si trasferisce in Inghilterra dove entra in contatto con una realtà nautica diversa dal suo Mediterraneo ma soprattutto con un approccio alla vela più complesso. Completa con successo tutti i corsi della Royal Yachting Association imparando a navigare in acque tidali, impara l’uso del sestante e acquisisce le basi della vela commerciale.
Esegue il suo primo trasferimento oceanico da skipper nel 2013, attraversando l’Atlantico da Ovest a Est a bordo di Momo, uno sloop in acciaio a chiglia lunga costruito nel 1962. Prima di partire deve portare la barca ad un livello di allestimento che lo soddisfi e per fare ciò impiega molte settimane durante le quali fa cantiere a terra ed in acqua in Repubblica Domenicana.
Dal 2014 in poi inizia il suo rapporto con la vela commerciale con trasferimenti a medio/lungo raggio fra cui una seconda transatlantica Ovest-Est come skipper, svariati trasferimenti tra Mediterraneo occidentale e Nord Europa e stagioni di charter su monoscafi e catamarani fino a 60 piedi.

Serata al circolo: passaggio a Nord Ovest, con Matteo Miceli

Serata al circolo: passaggio a Nord Ovest, con Matteo Miceli

Una pazzesca staffetta tra chi è andato e chi deve tornare.

Dall’Atlantico al Pacifico e ritorno, passando tra i ghiacci artici, due italiani sembrano partecipare ad una staffetta passandosi il testimone.

Campo di gara, il leggendario Passaggio a Nord Ovest.

Nel 2012, a bordo della Best Explorer, 51 piedi, cutter in acciaio, bandiera italiana, l’equipaggio Arctic Sail Expeditions – ITALIA, formato da appassionati velisti tra cui il romano Salvatore MAGRI, attraversava con rispettosa determinazione la rotta aperta nel lontano 1906 dal peschereccio timonato da Roald Amundsen.

MAGRI, che ha attraversato gli imponenti ghiacci artici lasciando l’oceano Atlantico per giungere nel Pacifico, partiva dalla norvegese Tromso, per attraversare tre Oceani, oltre il circolo Polare Artico, contando oltre ottomila miglia di navigazione, fino a toccare terra in Groenlandia, nel Nunavut canadese ed in Alaska per condividere la più semplice ed alta tra le esperienze, incontrando le comunità di Inuit.

Dopo il contatto con i ghiacciai, Salvatore MAGRI passa ora il testimone a Matteo MICELI, il noto velista solitario italiano, che ripercorrerà – questa volta in equipaggio – lo stesso itinerario in senso contrario a bordo di Pachamama, 50 piedi, sloop in alluminio, bandiera svizzera, per conto dell’organizzazione TopToTop.

Insieme a lui prenderà parte alla spedizione Corinna Massimi. I due si trasferiranno a San Diego il prossimo 20 maggio 2016.

L’itinerario toccherà le Hawaii prima di risalire verso Bering ed inoltrarsi nel labirinto di ghiaccio e isole a nord del continente americano e terminare la navigazione nel nord Atlantico. Tutto questo nel racconto dei protagonisti , passati e futuri, nella serata di Lunedì 2 maggio al Circolo Velico Granlasco Vela d’Altura.

Lungotevere dei Mellini, Sotto Ponte Regina Margherita (lato Prati)

Lunedi 2 maggio 2016

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Regata Giannutri per Noi – imbarchi individuali

Regata Giannutri per Noi – imbarchi individuali

Per partecipare:

info@granlasco.it
Piero: 335-8444229

Partecipa alla regata “Giannutri per Noi” su una delle nostre barche con gli Istruttori della scuola. Le barche potranno essere:

  • First 31.7 (Dindarella, Corvina o Coda di Volpe);
  • Dufour 34 (Albarossa);
  • Grand Soleil 43 (Gygas).

Una bella regata di 70 Miglia Nautiche con partenza da Riva di Traiano (Civitavecchia) e rotta attorno all’Isola di Giannutri con navigazione notturna tra sabato e domenica.

Prenota il tuo posto in barca entro il 4 maggio. Il costo di partecipazione é 180 euro (cambusa esclusa).

Dovrai essere in regola con il tesseramento FIV (Federazione Italiana Vela).
Se non sei tesserato dovrai portare un certificato medico di sana e robusta costituzione e 25 euro per la tessera assicurativa.

Ulteriori dettagli di programma saranno forniti ai partecipanti.

Giannutri

7 maggio 2016

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