La prestigiosa rassegna australiana sbarca per il secondo anno consecutivo in Italia, dal 15 al 29 ottobre, con una decina di corti e medio metraggi di altissima qualità

Cavalcare l’onda più alta del mondo, spingersi in apnea negli abissi del mare, nuotare accanto a uno squalo di cinque metri, documentare la vita spietata della fauna marina, incontrare le specie acquatiche più strane, solcare le gelide acque della Disko Bay: è quel che offre l’Ocean Film Festival in centoventi minuti di documentari bellissimi, girati nei posti più disparati, dalle coste australiane ai golfi della Groenlandia. E’ impossibile non essere coinvolti davanti a colori e immagini straordinari, difficile non meravigliarsi anche per chi il mare lo conosce benissimo e lo naviga tutti i giorni

Nato nel 2014 in Australia (Ocean Film Festival Australia – OFFA) il festival “marino” si presenta per il secondo anno consecutivo in Italia, dal 15 al 29 ottobre, con un programma ricco di contenuti qualitativamente pregevoli.

Nel corso di queste due settimane, dopo aver esordito a Milano (15 e 16 ottobre) toccherà, di seguito, Torino (17 e 18 ottobre), Genova (19 ottobre), Padova (22 ottobre), Bologna (23 ottobre), Roma (24 ottobre), Napoli (25 ottobre) e concluderà il suo tour a Firenze il 29 ottobre.

La qualità della programmazione è garantita dalla professionalità dei filmaker e dal fatto che soltanto dieci, dei 420 film presentati, siano stati selezionati dai membri della commissione internazionale. Un altro dato numerico riguarda l’Australia: lì la quinta edizione del festival, conclusa a giugno di quest’anno, ha ospitato 22.000 spettatori nelle 48 serate di proiezioni, facendo registrare il “tutto esaurito” quasi tutti i giorni.

Pino Dangola

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